Hi-Opt I livello 1 – Conteggio Carte Einstein al Blackjack
Descrizione di Hi-Opt 1:
In gergo, tra i giocatori, viene chiamato proprio così: la conta di Einstein. Alcune volte lo troverete scritto anche come Hi-Opt I, dove le iniziali stanno per HIghly OPTimum, cioè altamente ottimale, mentre la i maiuscola, I, sta per il numero romano uno. Già dal nome avrete capito che è un sistema di conteggio indicato solo per i giocatori più esperti (che già conoscono la strategia di base e l’Hi-Lo) e desiderano aumentare, seppur di poco, le probabilità di vincita. Possiamo senz’altro affermare che tale conteggio è simile al Hi-Lo, ma a differenza di quest’ultimo ha delle regole ulteriori e dei valori diversi da assegnare alle carte che rendono il conteggio più preciso.
Se quindi volete diventare un giocatore professionista di blackjack, ed intendete giocare con un solo mazzo, vi consiglio vivamente l’uso di questo metodo, in quanto è più avanzato, dal punto di vista matematico, e fornisce maggiori probabilità di vincita rispetto ai sistemi analizzati precedentemente. Ci sono alcuni giocatori che affermano che questa piccola percentuale in più di vittoria (che si avrebbe utilizzato l’Hi-Opt 1 rispetto agli altri) non è abbastanza per giustificare l’uso di un sistema così complicato. Altri giocatori invece dissentono in quanto per loro l’Hi-Opt I è un conteggio di gran lunga superiore agli altri.
Questo metodo quindi richiede molta attenzione al tavolo da gioco. Il tipo di calcolo da effettuare è sempre lo stesso e cioè aggiungere o sottrarre uno.
Ecco i rispettivi valori di ogni carta con il sistema Hi-Opt I
- Tre/Quattro/Cinque/Sei = +1
- Due/Sette/Otto/Nove/Asso = 0
- Dieci/Jack/Donna/Re = -1
Come si conta?
Si inizia con la running count a 0. Aggiungete uno per ogni 3, 4, 5, o 6 che vedete e sottraete uno per ogni carta che vale 10. Poi dividete la running count per il numero di mazzi che secondo voi debbono ancora uscire (dovete quindi fare la stima dei mazzi che sono ancora dentro il sabot) dal sabot in modo da ottenere il true count. Poiché questo metodo viene utilizzato quando si gioca con un unico mazzo, allora la divisione diventa una moltiplicazione in quanto dividete per una frazione.
Esempio: se rimane un quarto di mazzo e il running count è +2, allora il true count è +8.
Altro esempio: se è stato giocato un quarto di mazzo e il running count è 6, allora il true count è 6 diviso 0.75 cioè 8. Come notate i calcoli da fare a mente sono un po’ difficili.
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Perchè gli assi valgono zero?
Se notate il sistema non tiene conto degli assi che nel BJ sono molto importanti. Gli assi infatti vanno contati a parte memorizzandosi il numero degli assi usciti e variando la strategia di base a seconda di quanti assi sono stati giocati. Esiste una tabella apposita per le variazioni della strategia di base che qui non prenderemo in esame. Alcuni giocatori, per poter tenere traccia degli assi usciti usano le fiches, le dita o addirittura i piedi come spiega Ken Uston nel suo libro Million Dollar Blackjack. Attenzione perché questo è un punto cruciale. Facciamo l’esempio che stiate giocando al casinò con un unico mazzo di carte. Dato che gli assi nel mazzo sono 4, ci aspetteremo di veder uscire, come media un asso ogni quarto di mazzo. Se quindi un quarto di mazzo è stato giocato e nessun asso è uscito, allora si deduce facilmente che il mazzo restante (3/4) è “ricco” di un asso. Di conseguenza possiamo aggiungere “temporaneamente” un +1 al conteggio perché abbiamo più possibilità di fare un Blackjack. Se invece nel primo quarto di mazzo sono usciti due assi, allora il mazzo restante è povero di un asso (non di due assi perché in media, nel primo quarto di mazzo, ne deve uscire uno, ed invece nel nostro caso ne sono usciti 2). Di conseguenza abbasseremo “temporaneamente” il conteggio (running count) di uno, poiché la nostra possibilità di fare un blackjack diminuisce.
Come avrete capito questi calcoli sono abbastanza complicati da fare a mente con un singolo mazzo, figuratevi se state giocando con 6 od 8 mazzi. Dunque l’Hi-Opt 1 conviene utilizzarlo solo quando giocate con un solo mazzo, o al massimo due se siete molto bravi e se sapete come variare la strategia di base a seconda del numero degli assi che sono usciti rispetto al numero di mazzi utilizzati.
Scopo dell’aggiustamento degli assi
Quello che vi ho appena detto sopra con i due esempi, altro non è che l’aggiustamento degli assi. Avrete notato che ho detto in entrambi gli esempi “temporaneamente”. Questo perché in effetti si hanno due conteggi: uno, quello solito che si ottiene aumentando o diminuendo di 1 a seconda dei valori assegnati alle carte e riportati nella tabella per l’Hi-Opt 1, che chiameremo running count normale, mentre l’altro running count modificato con l’aggiustamento degli assi lo chiameremo: running count regolato. Ovviamente ognuno dei due ha scopi diversi. Il conteggio normale lo dovrete utilizzare come indicatore per variare la vostra puntata, mentre quello regolato dall’aggiustamento degli assi va usato per motivi/strategia di gioco.
Come si contano gli assi?
Il modo più semplice è sedersi ad un tavolo con 7 giocatori, così quando il banco e tutti e 7 i giocatori avranno effettuato la loro mano, approssimativamente usciranno intorno alle 28 carte, che in pratica sono la metà di un mazzo. Di conseguenza ogni 2 mani, ci aspettiamo che escano 4 assi. Ogni volta che inizia una mano prendete una fiche rossa e posizionatela in un punto ben preciso accanto a voi, in modo che vi indichi che mezzo mazzo è uscito. Ogni volta che esce un asso prendete una fiche bianca e posizionatela in un altro posto sempre accanto a voi. Alla fine avrete 2 pile di fiche, una rossa e una bianca, dove ci dovrebbero essere due fiches bianche per ogni rossa presente. Quindi se, ad esempio, ci sono 3 fiches rosse e 2 bianche, ciò implica che 4 assi prima o poi arriveranno e le nostre probabilità di vittoria aumenteranno.